Oggi intervistiamo Emanuele Rizzardi, autore di L’ultimo Paleologo, edito da Cavinato Editore.
Allora Emanuele, bando alle ciance: scegli un animale per farci capire chi sei. Uno eh, mi raccomando.
Il lupo, per la bellezza, l’agilità e lo spirito di cooperazione. E poi perchè è il simbolo di Casa Stark, più o meno.
Se dovessi scegliere una parola per spiegare perché scrivere, quale sarebbe? E perché?
Molto semplicemente direi che si scrive perchè non si può farne a meno, è una sorta di passione unita ad un bisogno di comunicare qualcosa attraverso delle parole. Personalmente mi piace l’idea di scrivere perchè molto banalmente ho qualcosa da raccontare e cerco di farlo nella maniera migliore che mi riesce, sperando di convidere il lavoro con chiunque possa essere interessato.
Dicci qualcosa di bello che hai scoperto sul mondo della letteratura, e qualcosa di brutto.
Di brutto posso dire che è un mondo difficile, perchè ci sono moltissimi editori disonesti e vendere il proprio libro, per quanto bello possa essere, non è facile se sei un esordiente con un piccolo editore alle spalle; mancano la visibilità, la forza di promozione tipica dei grandi distributori, i contatti e tutto il resto.
Di positivo però posso dire che la pubblicazione dà una grande soddisfazione nonostante tutto ed è quindi l’entrata stessa nel mondo della letteratura una cosa bella, interessante e sicuramente nuova.
Ora passiamo al tuo libro, L’ultimo Paleologo. Perché scegliere l’assedio di Costantinopoli come ambientazione?
Anzitutto perchè ho molto a cuore il medioevo, in particolare quello bizantino e l’ultima battaglia dell’impero è sicuramente un momento storico importantissimo e di grande interesse, che è stato ed è ancora molto trascurato, a questo unisci il fatto che non mi piace raccontare qualcosa di già troppo noto (la letteratura è piena di romanzi su Cesare, Alessandro o sull’epoca dei Faraoni). Questo spiega la scelta di un’ambientazione particolare come l’assedio di Costantinopoli e la guerra civile per il regno di Georgia.
Se dovessi paragonare il tuo libro a un piatto, quale sarebbe?
Sarebbe sicuramente un piatto nutriente e corposo ma abbastanza gustoso per essere assaporato anche dai palati meno esigenti. Non so ipotizziamo una pizza o un hamburger.
L’ultimo libro che hai letto?
L’Assiro, di Nicholas Guild. É un romanzo storico ambientato ai tempi del conflitto fra Medi e Assiri che ho scoperto per caso a uno scambio di libri gratuito.
Raccontaci in breve cosa secondo te ha spinto l’autore a scrivere quel libro.
Beh spero che siano motivazioni simili alla mia, voler raccontare una storia, voler far conoscere al pubblico un fatto realmente accaduto ma inserendosi elementi della propria fantasia. In generale penso che valga per tutti i romanzi storici e forse per ogni genere di romanzo.
In che modo ti ha arricchito quest’ultimo libro letto?
Mi ha aperto una finestra su un periodo e un mondo a me sconosciuto, che mi dava solamente il ricordo di qualche nome. Ora grazie a lui è tutto più chiaro e personale
Facci il nome di un autore emergente secondo te in rampa di lancio, pronto quindi per il grande salto, e di un autore emergente che, invece, secondo te, non merita il successo che sta avendo.
Non saprei, non conosco molti autori emergenti, specialmente nel campo della narrativa. Per quanto riguarda chi non merita il successo, secondo me ci sono molti autori nazionali e internazionali che hanno a malapena la capacità di mettere insieme qualche frase di senso compiuto ma hanno un grande successo per via delle tematiche “di moda” che trattano, quindi magari umanamente non se lo meritano tutto quel successo, però se il libro vende alla fine lo decidiamo noi, non una mano invisibile.
Ok, ora buttiamoci sul 50 e 50. Rispondi sinceramente, d’impulso: 5stelle o Possibile?
Non l’ho capita
Inter o Milan?
Nessuna!
Sardegna o Catalogna?
Catalogna
Pinoli o noci?
Noci
Divano o sedia a dondolo?
Divano
Nero o verde?
Nero of course
Assenzio o gassosa?
Assenzio (fa molto artista maledetto, no?)
New Metal o Dance?
New Metal
Sopra o sotto?
Sopra
Dove possiamo trovare il tuo libro? Dacci qualche link
Lo potete ordinare nelle migliori librerie oppure trovarne lì una copia fisica già presente. Se no potete ordinare la versione digitale o una copia direttamente a domicilio da Amazon, IBS, Mondadoristori ecc.
Qualche link:
Consigliaci il libro di un altro autore emergente.
In realtà non saprei, non mi capita molto di leggere autori emergenti.. Consiglio però il ciclo del “Longobardo” di Marco Salvador che pur non essendo emergente secondo me non ha la fama che merita. Mi è piaciuto anche la saga de “La Porpora e il Sangue” di Vicentini.
Che altro dirvi? Andate a cercarvi L’ultimo Paleologo, Emanuele Rizzardi, Cavinato Editore!
E… buona lettura!
Ivano