Oggi intervistiamo Teresa Breviglieri, autrice di Racconti dell’Oltre, autopubblicato.
Allora Teresa, bando alle ciance: scegli un animale per farci capire chi sei. Uno eh, mi raccomando.
Sono decisamente un gatto nero.
Se dovessi scegliere una parola per spiegare perché scrivere, quale sarebbe? E perché?
L’unica parola possibile è “Magia”. Perché scrivere crea dei mondi alternativi in cui si perde la mia fantasia e tutto questo lo ritengo magico.
Dicci qualcosa di bello che hai scoperto sul mondo della letteratura, e qualcosa di brutto.
In questo mondo così particolare, ho scoperto libri meravigliosi che fanno volare la fantasia. Quello che ritengo “brutto” è leggere libri improponibili di autori affermati e vedere che hanno successo solo perchè sono conosciuti. Questa è una cosa che mi fa decisamente arrabbiare.
Ora passiamo al tuo libro, Racconti dell’Oltre. Perché hai scelto di scrivere dei racconti e non un romanzo?
Il romanzo lo sto scrivendo attualmente e spero di poterlo pubblicare entro la fine dell’anno. Ho scelto di partire con la mia prima pubblicazione con una raccolta di racconti, perché amo le storie particolari e ho pensato fosse un buon modo per iniziare. Inoltre, in passato, ho avuto molti riscontri positivi riguardo alle mie storie e questo mi ha spronata ad andare avanti per questa strada.
Se dovessi paragonare il tuo libro a un piatto, quale sarebbe?
Il mio libro lo paragono sicuramente ad un piatto di nouvelle cousine come “All Black”. (Nido di spaghetti al nero di seppia e caviale).
L’ultimo libro che hai letto?
Ho finito di leggere da poco “La sostanza del male” di Luca D’Andrea.
Raccontaci in breve cosa secondo te ha spinto l’autore a scrivere quel libro.
Credo che nel suo animo ci sia tormento e questo credo che lo abbia spinto a scrivere questo romanzo che da l’idea di come possa essere strana la mente umana.
In che modo ti ha arricchito quest’ultimo libro letto?
Diciamo che sicuramente ha avuto un buon impatto su di me. Ogni libro che leggo mi arricchisce mentalmente e questo romanzo mi ha dato ulteriore prova di come le persone possano arrivare a degli estremi che possono fare impazzire.
Facci il nome di un autore emergente secondo te in rampa di lancio, pronto quindi per il grande salto, e di un autore emergente che, invece, secondo te, non merita il successo che sta avendo.
Non voglio sembrare di parte ma vorrei citare Daniela Gargiulo che ormai considero come una figlia, ma obiettivamente scrive davvero molto bene e credo che meriti di sfondare. Per quanto riguarda autori che sfornano libri che vendono senza merito, potrei citare diversi nomi: mi limito a dire che ho avuto modo di recensire diversi libri di autori emergenti. E molti, dopo averli letti ho preferito non recensirli. Davvero illeggibili. Preferisco non fare nomi. Ne avrei troppi da scrivere.
Ok, ora buttiamoci sul 50 e 50. Rispondi sinceramente, d’impulso: youtube o tv?
Tv
Netflix o Sky?
Sky
Cioccolato o salame?
Cioccolato
Autunno o primavera?
Primavera
Sirmione o Ventimiglia?
Sirmione
Bollicine o naturale?
Bollicine
Pop o Indie?
Pop
Destra o sinistra?
Nessuna
Dove possiamo trovare il tuo libro? Dacci qualche link
Il mio libro si trova su Amazon, Feltrinelli, IBS, Play Store, Stretlib e su tutti gli ebook store. È sufficiente digitare il titolo e si trova senza difficoltà.
Consigliaci il libro di un altro autore emergente.
Devo dire che continuo a consigliare Daniela Gargiulo che fino ad ora è l’autore che mi ha più colpita. Consiglio il suo libro “Runes, il canto della vendetta”
Che altro dirvi? Andate a cercarvi Racconti dell’Oltre, Teresa Breviglieri!
E… buona lettura!
Ivano