Ecco i tre libri che più mi hanno colpito nel mese di dicembre:
Luis Sepúlveda, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore
Se devo decidere tra lui e Marquez, Sepulveda tutta la vita. Magnifica resa dei personaggi, dell’ambiente “di confine”, del realismo. Con un tocco di fiabesco molto disilluso, ma diafano e leggero. Davvero bello. Consigliato a tutti.
8/10 PICCOLE PERLE
Elvio Ravasio, I Guerrieri d’Argento
Premettiamo che è un libro scritto per bambini, certamente. La storia è piacevole, ma a volte viene trattata troppo velocemente. Nonostante tutto, anche i giovani adulti come me vogliono arrivare alla fine, per capire che fine fanno i personaggi, a cui ci si è affezionati. Leggerò altro di Elvio, avendo a casa l’intera saga, e vedrò se la crescita prosegue nei successivi lavori, stante la condizione di esordio letterario di quest’opera.
5/10 GIOVANILE
Marco Emilio Boga, Ad un passo tra la mente e il cuore
È la seconda raccolta poetica di Marco che leggo, e devo dire che i progressi si vedono parecchio. Poesia non triste, non pesante, ma non superficiale. Temi interessanti, a volte originali, spiazzanti. Una poetica ancora da raffinare, ma siamo sulla buona strada. Si riesce a vedere, ancora una volta, che c’è qualcosa di corposo sotto le parole. Prima o poi verrà fuori.
7/10 IN CRESCITA
Alle recensioni di febbraio, quindi 😀 E buona serata a tutti voi!