Oggi intervistiamo Stefano Buzzi, autore di Poesie Pop, pubblicato da Amande Edizioni.
Allora Stefano, bando alle ciance: dicci subito, in tre parole, chi sei. Tre eh, mi raccomando.
Sono Stefano, almeno così han deciso trentasette anni fa. Speaker di una radio locale con la passione per la musica e la scrittura.
Se dovessi scegliere una parola per spiegare perché scrivi, quale sarebbe? E perché?
Condividere. Scrivere poesie significa catturare un’emozione, come succede con le fotografie. Condividere e trasmettere quest’emozione è quello che mi spinge a scrivere.
Difficile, facile, migliore o peggiore di quanto ti aspettassi: com’è il mondo della letteratura? Lo consiglieresti a qualcuno?
Quello della letteratura è un mondo a me sconosciuto, visto dalla parte dello scrittore. Leggere invece fa parte di me da sempre. Consiglio senza dubbio a tutti di non smettere mai di sognare attraverso i libri. Per quanto riguarda la mia esperienza è ancora troppo presto per tracciare un bilancio oggettivo.
Raccontaci un evento legato ai tuoi libri che ti ha fatto stare particolarmente bene, e uno che ti ha fatto stare particolarmente male.
Quando ho preso in mano la prima copia del mio lavoro mi sono sentito felice. Sentivo di aver realizzato uno dei sogni che tenevo chiuso nel cassetto. Ed essendo un sogno che si realizza sono veramente pochissime le delusioni, forse qualche porta chiusa da qualche libreria contattata per la promozione.
Ora passiamo al tuo libro, Poesie Pop. Perché la poesia, perché ora?
La poesia non ha tempo. La mia poesia poi, essendo POP, ovvero molto influenzata dalla musica, è diretta, accessibile a tutti. E si esaurisce in un tempo breve. Come succede nella comunicazione di oggi, quella dei social network.
Ora chiudi gli occhi e pensa al tuo libro: qual è la prima immagine che ti viene in mente?
La realtà che le opere contengono. Tutte le opere prendono spunto da fatti realmente accaduti, a me in prima persona o osservando le vite di chi mi sta accanto.
Se dovessi paragonare il tuo libro a un piatto, quale sarebbe?
Vista la stagione, una bella insalata di riso freddo. C’è un po’ di tutto, riempie ed è estivo.
Prova a convincerci a comprare il tuo libro in 10 parole.
Come un disco, ogni volta che si legge appare diverso.
Dove possiamo trovare il libro? Dacci qualche link
Si può trovare in tutte le librerie Indie d’Italia, su ordinazione. Oppure, se siete più moderni, lo potete trovare su Ibs e Amazon.
Consigliaci il libro di un altro autore emergente.
Vi consiglio i libri di Claudia Funiciello, romanzi gialli davvero avvincenti. Trovo sia un’autrice molto valida.
Che altro dire allora? Stefano Buzzi, Poesie Pop, Amande Edizioni.
E.. buona lettura!
Ivano
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