Tempi sterili
del pensiero,
tempi idioti
dell’emozione
e il catartico cadere sempre
dell’uomo
nei suoi stessi errori
Allarmi, e strepiti di battaglia sempre,
fuori da ogni finestra,
all’angolo di ogni occhio,
e la percezione dell’altrui
come del dardo conficcato al petto
già
Correre nudi nelle proprie inibizioni
e volere ardentemente essere castrati
della propria vita,
agognando sempre
il massimo momento di chiusura,
il perfetto momento di prigionia
Tormentandosi l’anima
con lo stesso cielo,
sempre.
©Ivano Mingotti
Ciao, siccome il tuo blog è molto carino ti ho nominato per i Liebster Award (trovi tutto nel mio blog!) Un bacione
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grazie 😀
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