Serenate di battesimi
danze di non sapere mai
e l’imperativo chiedersi:
giammai non era, né mai sarà
il mio
Se devo circoscrivere ai miei denti
la realtà tutta
non posso che dirla eresia, blasfema,
questo sole, questi alberi, questi campi
lo stendersi dell’erba sulle colline, tra le strade
Bruciare tutto, dovrebbe
per permettere all’io
di affermarsi, finalmente,
presente
e imperituro.
©Ivano Mingotti