Il fantasma di un sogno
dentro un sogno, dentro un sogno, dentro un sogno
Mai sognato
L’inafferrabile tormentarsi
dei capelli troppo lunghi
dell’avere mani, piedi
e un petto
da sopportare
Quando i giorni divennero compiti
mi sdraiai contro il tempo
ed ero già morto
e sono già morto
cadavere di un non esserci mai stato.
Quanto pesa
vedere
e potersi stringere la carne
E più passa il tempo
e più è difficile
sopportarsi vivi.
©Ivano Mingotti