Quel ramo
che tanto anelavi
al guardare il cielo nel brillare d’una giornata d’agosto
è ora spezzato, divelto
Rimane il rimpianto delle foglie sotto i nostri piedi
ed il crepitare dell’erba
e un vago sospiro di vento
e niente più voce, ma occhi
E tragico e vivo singulto
al ricordar le tegole rotte
ed i fiori lenti del gelsomino
che brillando cadono all’inverno che arriva
di nuovo.
©Ivano Mingotti