Non ero tra voi
a commentare sui vostri confini
a baciar le nocche ai vostri sospiri
a tracannare vino e fare feste
Non ero
l’agitatore dei vostri sogni
o il timido cercatore dei miei
tra il venire e l’andare dell’appisolarsi
nudi
e stesi nell’erba alta
Se c’è una cosa che sono
è il viandante
di tutti i giorni andati
e andati
e andati ancora
tra le mie dita
le vostre labbra
il mio sapore
ed il tremulo chiamare ancora
del mio nome
sopra ogni specchio
Cercatore di sensi nel mattino
e abile fuggiasco dei pomeriggi
anelando alle notti più terribilmente corte
per potermi sentire addosso
in quel momento di solitudine e pace
il senso
di una giornata andata
ancora.
©Ivano Mingotti
ti leggo con piacere….;)
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grazie :)))
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