Avere il gergo dell’inquietudine addosso
dipinto
come una maschera perpetua
ad una carne che non si riconosce
Non si vede
oltre le dita
altro che il pensiero illogico e fuorviante
di chi, tra dente e dente
sospira assente
Vieni
e vieni e vieni ancora
E cento volte venni come spirito
a strappar via le mura dal municipio
e lasciarlo scarnificato di intenzioni
e intenti
poco umani
e poco utili
Cretino, cento volte cretino
in ogni parola mia che leggo e vedo
e sento, come una bandiera maligna
sul mio petto
a dissennarmi il cuore.
©Ivano Mingotti
Annunci
IDEM!
Mi piaceMi piace
hehheeh XD
Mi piaceMi piace
Potente e bello come certi tormenti dell’ anima
Complimenti
Mistral
Mi piaceLiked by 1 persona
Ti ringrazio 🙂
Mi piaceMi piace
L’ha ribloggato su EVAPORATA®e ha commentato:
IDEM!
Mi piaceLiked by 1 persona
Che dire…è di una profondità e di una bellezza straordinaria. Complimenti!!!
Mi piaceLiked by 1 persona
:)))))))))) grazie :)))
Mi piaceMi piace
Vorrei trovare le parole giuste per esprimere il mio apprezzamento,ma non ci riesco. Ho le lacrime agli occhi.. Meravigliosa,semplicemente meravigliosa..
Mi piaceLiked by 1 persona
:)))) grazie :)))))
Mi piaceLiked by 1 persona
… il gergo dell’inquietudine … mi piace un sacco, è come una spilla preziosa, avere il gergo dell’inquietudine addosso, io lo porterei con orgoglio, questo gergo … questo argot … Bella!
Mi piaceLiked by 1 persona
:))
Mi piaceMi piace